Un pittore dallo “stile aureo”: Gustav Klimt137infiniti: "Bottega d'arte pittorica" (arte, pittura, quadri, pittori, mostre)La donna è il soggetto d’ispirazione più amato dall’artista che la rappresenta in tutte le sfaccettature della sua femminilità |
L’arte tra due secoli: fine ‘800 e primi ‘900 Tra il 1880 e il 1910 nasce uno stile artistico: “L’art Nouveau”. È una moda che investe vari campi artistici, dall’architettura al design, dalla lavorazione della ceramica e dei metalli alla pittura e alla scultura, dall’oreficeria allo spettacolo, dalle vetrate alle cartoline, fino ai disegni su stoffa. Ribadisce il valore che la bellezza ha nell’arte e nell’artigianato, fino a quel momento, sostituito da quello dell’utilità degli oggetti che erano prodotti industrialmente. Inizialmente nasce in Europa e poi si diffonde negli Stati Uniti. È un movimento che prende nomi diversi, secondo i differenti paesi: Modern Style in Inghilterra, Jugendstil in Germania, art Nouveau nei paesi di lingua francese, Modernismo in Spagna, Sezessionstil in Austria, Liberty in Italia. È uno stile che promuove la modernità e il distacco dalla tradizione; la raffinatezza del disegno e il pregio dei materiali fanno dell’art Nouveau un’arte di élite. È un movimento che promuove un tipo di produzione di qualità elevata, dove la funzionalità si accompagna all’armonia e alla bellezza delle forme. Le figure dell’art Nouveau sono definite da una linea curva e ondulata: esprimono la volontà di ritrovare la bellezza in tutte le forme di espressione artistica. La linea, definita con l’espressione francese “coup de fouet”, s’ispira alle forme del mondo vegetale e animale (espressi con un segno decorativo e dinamico, con una linea rapida e sinuosa), armonizzate ad elementi di fantasia. È uno stile innovatore che influenza molti pittori, le immagini sono piatte, bidimensionali, le forme stilizzate e i colori sono stesi in tinte uniformi e vivaci. Il pittore viennese, Gustav Klimt è stato uno dei fondatori della Sezessionstil in Austria. I suoi dipinti riproducono delle figure eleganti con preziosi colori fra cui l’oro è quello prevalente. |
Biografia dell’artista Gustav Klimt nasce il 14 Luglio 1862 a Baumgarten, nelle vicinanze di Vienna. A Baumgarten frequenta la scuola di arti e mestieri “Kunstgewerbeschule”, dove studia il nudo e l’ornato. Giovanissimo dà vita, insieme al fratello e all’amico Franz Matsch, alla prima società artistica. Grazie alle commissioni che ottiene, relative alla decorazione di edifici pubblici, diventa un artista noto e apprezzato. Tra il 1900 e il 1903 l’artista decora l’aula magna dell’università di Vienna e compone tre rappresentazioni allegoriche: la Filosofia, la Giurisprudenza e la Medicina; in quest’ultima l’artista riesce a trasmettere il senso di fugacità della vita. La composizione è asimmetrica, al centro è raffigurata la Morte e intorno ad essa sembra ruotare tutto il resto. Questa decorazione provoca aspre critiche da parte delle autorità viennesi che gli contestano il contenuto erotico e l'inedita composizione dei dipinti. Nel 1895, ad Anversa, è premiato per le decorazioni del castello Esterházy, contemporaneamente dipinge “La musica I”. Klimt è uno dei membri fondatori e uno dei massimi esponenti della Sezessionstil viennese, è eletto presidente nel 1897. È uno dei principali organizzatori delle mostre del movimento, per le quali realizza manifesti, allestimenti e partecipa all’elaborazione della rivista della Sezessionstil: "Ver Sacrum". La sua arte è molto decorativa, i suoi soggetti sono eleganti, preziosi sono i colori (soprattutto l’oro, scoperto da Klimt nei mosaici bizantini di Ravenna e Venezia). |
L’artista applica direttamente sulle tele i colori, è un procedimento esecutivo molto lento perché la stesura e le applicazioni di colore richiedono dei tempi piuttosto lunghi. Ciò spiega il numero limitato dei suoi dipinti. I temi ricorrenti dei dipinti dell’artista sono: ritratti femminili, composizioni di carattere allegorico e paesaggi. La maggior parte delle opere di Klimt si trova in musei e collezioni austriache. Un numero consistente figura però ancora in collezioni private. Muore il 6 febbraio 1918 a causa di un attacco apoplettico. |
Le opere dell’artista e i musei d’esposizione “La musica I” 1895 – olio su tela 37 x 44,5 cm - Monaco, Neue Pinakothek. |
“Ondine - Pesci d'argento” 1899 - olio su tela 82 x 52 cm – Collezione privata. |
“Giuditta I” 1901 – olio su tela 84 x 42 cm - Vienna, Österreichische Galerie. |
“Faggeto I” 1902 – olio su tela 100 x 100 cm – Dresda, Gemäldegalerie Neue Meister. |
“La speranza I” 1903 - olio su tela 189 x 67 cm - Canada Ottawa, National Gallery. |
“Le tre età della donna” 1905 - olio su tela 180 x 180 cm - Roma, Galleria Nazionale d’arte Moderna. |
“Campo di papaveri” 1907 – olio su tela 110 x 110 cm - Vienna, Österreichische Galerie. |
“La speranza II” 1907/08 – olio e oro su tela 110 x 110 cm - New York, Museum of Modern art. |
“Il bacio” 1908 – olio su tela 1,80 x 1,80 m – Vienna, Österreichische Galerie. |
“Giuditta II” 1909 – Venezia, Museo d’arte Moderna di Ca’ Pesaro. |
“Ritratti di Fritza Riedler e Adele Bloch – Bauer” 1912 – Vienna, Österreichische Galerie. |
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