Un pittore alla ricerca del primitivo, di un mondo incontaminato: Paul Gauguin137infiniti: "Bottega d'arte pittorica" (arte, pittura, quadri, pittori, mostre)I suoi colori sono simbolici, non rappresentano la realtà, ma ciò che egli sente. Gauguin diceva: “Io dipingo ciò che sento e non ciò che vedo”. |
Biografia dell’artista Paul Gauguin nasce nel 1848 a Parigi, trascorre la sua infanzia in Perù; è un periodo di vita importante per l’artista perché entra in contatto con una civiltà diversa da quella occidentale. Ritorna, nel 1855, in Francia e frequenta le scuole di Orléans e di Parigi. Nel 1865 si arruola in marina e partecipa alla guerra franco-prussiana. Rientra a Parigi nel 1871, all’età di ventitre anni, e trova lavoro come agente di cambio che gli permette di raggiungere un'invidiabile posizione economica. Inizia a dipingere da autodidatta. L’agiatezza economica raggiunta permette a Gauguin di acquistare diversi quadri di artisti impressionisti. S’iscrive, nel 1874, all'Accademia Colarossi e conosce Camille Pissarro che incoraggia Gauguin a partecipare alla quarta mostra del gruppo impressionista. Nel 1873 l’artista sposa Mette Sophie Gad, una giovane danese, dalla quale avrà cinque figli. A causa di un crollo finanziario, nel 1883, Gauguin conosce la miseria che lo porta a vendere parte della sua collezione ed a svolgere i più umili mestieri. Nello stesso periodo si separa dalla moglie che si trasferisce a Copenaghen e porta con sé i figli. Egli viaggia molto lascia la Francia per recarsi in Bretagna a Pont-Aven, parte poi per la Martinica e infine si stabilisce, nel 1895, a Tahiti. In quest’angolo della terra, lontano dalla civiltà industriale, Gauguin ricerca un mondo incontaminato. La speranza dell’artista è ben presto delusa, infatti, s’accorge che il suo è un sogno utopistico; muore disilluso a Hiva Oa nel 1903. |
L’arte di Gauguin Come molti artisti del suo tempo, Paul Gauguin, rifiuta i modelli artistici tradizionali e s’ispira alla semplicità dell’arte medievale, alle stampe giapponesi, alle sculture primitive. |
Opere di Gauguin “Nudo di donna che cuce” 1880 – olio su tela, 115x80 cm – Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek. |
“Vegetazione tropicale” 1887 – olio su tela, 116x89 cm – Edimburgo, National Museum of Scotland. |
“Natura morta con tre cagnolini” 1888 – olio su tela, 83x55 cm – New York, Museum of Modern art. |
“Vincent Van Gogh” 1888 – olio su tela, 73x94 cm – Amsterdam, Rijksmuseum Van Gogh. |
“Autoritratto” 1888 – olio su tela, 45x55 cm - Amsterdam, Rijksmuseum Van Gogh. |
“La visione dopo il sermone” 1888 – olio su tela, 72x93 cm – Edimburgo, National Gallery of Scotland. |
“Orana Maria” (Ave Maria) 1891 – olio su tela, 113,7x87,6 cm – New York, Metropolitan Museum of art. |
“Ragazza con il fiore” 1891 – olio su tela, 70x46 cm - Copenaghen, Ny Carlsberg Glyptotek. |
“Due donne tahitiane sulla spiaggia” 1891 – olio su tela, 67x90 cm – Parigi, Musée d’Orsay. |
“Nafea faa ipoipo” (Quando ti sposi?) 1892 – olio su tela, 105x77,5 cm – Basilea, Öffentliche Kunstsammlung. |
“Cavalieri sulla spiaggia” 1902 – olio su tela, 66x76 cm – Essen, Folkwang Museum. |