Corso base di disegno artistico IPrima lezione - figure piane |
Disegnare figure semplici |
Chiunque ha voglia di disegnare, piacere di dipingere, può farlo. Indipendentemente da come sa disegnare, egli ha tutto ciò che gli serve per iniziare a farlo. Infatti per poter disegnare abbiamo bisogno di poche cose: qualche attrezzo (matita, fogli, gomme...) e tanta voglia di riuscirci! Non fatevi scoraggiare, se non riuscite a copiare una cosa, o se non siete bravi come vorreste, non credo che Picasso fu subito bravo, né Leonardo e né Caravaggio lo sono stati da subito. Disegnare, a pari di un musicista che per ore e ore sta li a provare un'armonica, richiede tempo, impegno e dedizione. Queste caratteristiche se non sono accompagnate dal piacere, sono inutili. Perché la cosa che più delle altre serve è l'amore verso quest'arte. Se non amate il disegno, lasciatelo stare... cambiate arte! Senz'amore qui non se ne fa niente! Disegnare figure semplici, come un triangolo, un quadrato, un cerchio, assume un aspetto diverso in relazione all'impegno messo. Anche Giotto fece una figura semplice, ma con essa ha sconfitto la morte. Tutto dipende da noi, da come facciamo un tratto, un segno, dalla grinta, dalla fermezza, da quanto ci crediamo, nel momento in cui disegnamo anche con un solo semplice segno esprimiamo tutto o nulla, dipende da noi. Armiamoci quindi di buona volontà e seguiamo queste poche lezioni di disegno base che ci serviranno di passaggio per il corso successivo. |
Iniziamo a disegnare |
Occorrente - Fogli A3 (anche da fotocopia) matita 1B e matita 4B, gomma. La prima lezione consiste nel disegno di figure geometriche. Iniziamo con alcuni triangoli. Utilizzeremo la matita 1B, con tratto leggero e voloce disegneremo i tre lati di un triangolo. Ogni lato deve essere disegnato con un unico tratto, veloce e leggero. In seguito con la matita 4B ricalchiamo solo i lati del triangolo (guardate l'esempio a fianco). Dopo aver disegnato il triangolo disegneremo un trapezio. Per il quale bisogna fare attenzione che due lati siano paralleli tra loro. Non stancatevi e non ritenete che sono disegni semplici e quindi non vale la pena farli. Perché tutta l'arte del disegno si riassume in questi piccoli segnetti. Quindi vi invito a disegnare tantissimi triangoli e trapezi, fino a quando non sarete pratici nel farlo e contenti nel vederli. Non vi chiedo di far colare il sudore dalla vostra fronte al foglio, ma che le vostre mani siano sporche di grafite è necessario. Ogni volta che disegnamo una figura, osserviamola e cerchiamo di capire quanto siamo stati precisi. Con l'uso di una riga misuriamo la figura e notiamo i nostri errori. Per ogni figura disegnamo diversi segni cancelliamoli e ridisegnamoli, fino a quando non riconosciamo quelli giusti. Non dimenticate che con queste semplici figure, illustri artisti hanno coniato il loro stile. |
Disegnamo figure un pò più complesse |
Con l'esercizio e la dedizione è possibile, pian piano, disegnare sempre figure un pò più complesse. Imparate a disegnare anche un cerchio, non è difficile, è solo questione di pratica. Con le figure geometriche piane c'è chi ci ha giocato davvero. Escher, (Leeuwarden 17 giugno – Laren 27 marzo 1972) uno dei più grandi disegnatori di ogni tempo, si divertiva a creare una sorte di matrice che ripetuta regolarmente dava origine al disegno. Ad esempio, i volatili disegnati sullo sfondo sono ottenuti dal disegno effettuato in un triangolo equilatero, il quale si ripete componendo un esagono e a ripetizione copre qualsiasi superfice. Questa prima lezione finisce qui. Spero di non avervi annoiato con queste piccole figurine, credo che al principiante, l'esercizio di questa lezione sarà determinante per il suo futuro da disegnatore. Se volete chiarimenti o inviarmi i vostri disegni, non esitate a contattarmi attraverso un messaggio sulla mia pagina facebook. A presto. |