Pennelli per la pittura a olio |
Informazioni sui pennelli I pennelli per la pittura ad olio possono distinguersi in base a varie caratteristiche. La più importante è il tipo di punta. |
Pennello con punta piatta e rettangolare, e con setola lunga. Questo tipo di pennello è utile quando si applicano alla tela colori spessi e densi. è di uso universale, ed è molto usato nelle fasi intermedie di un lavoro. Importante per le campiture. |
Pennello con punta piatta e quadrata e con setola corta. Simile al primo, ma diventa più controllabile a causa delle setole più corte quindi può essere usato anche per pennellate di precisione, e per effettuare ampie velature. Il pennello piatto è usato per una applicazione più ampia del colore è il pennello ideale per dilettanti e artisti. |
Rotondo. Per uso generale, molto versatile, ma soprattutto per dipingere particolari minuti e delicati e applicazione di dettagli, è utilizzato anche per apportare colore alla tela. Esiste anche nelle numerazioni 0, 00, 000 e 0000, per particolari precisi e minuziosi. |
Lingua di gatto. Simile al tipo piatto ma a punta rotonda, per una più liscia |
A ventaglio piatto. Realizzato per amalgamare e ammorbidire e sfumare il colore ai bordi. |
Tiralinee Dal nome si capisce a cosa serve: a tirare linee. |
I pennelli si dividono anche in relazione al pelo. Ve ne sono diversi. Pelo di bue, vengono utilizzati i peli delle orecchie dei buoi, sono robusti ed elastici allo stesso tempo. Pelo di martora sono molto elastici e permettono l'applicazione del colore molto diluito, sono utilizzati per effettuare sfumature finissime. Il pennello in martora è un attrezzo costoso e delicato, per cui richiede una cura particolare nella pulizia. Pelo di puzzola è un pennello classico per olio. Elasticità e robustezza del pelo ne fanno un pennello per pittura ad olio particolarmente resistente. Pelo di maiale, le setole provenienti dalla schiena del maiale hanno una straordinaria elasticità e sono queste a dare al pennello pienezza e alto grado di assorbimento del colore. Pelo sintetico, questi pennelli prodotti inizialmente per motivi economici, hanno subito negli ultimi vent’anni notevoli miglioramenti. Infatti molti pennelli di questo tipo offrono
prestazioni pari e, in taluni casi, persino superiori ai pennelli naturali. Vi sono
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I pennelli si distinguono in relazione alla lunghezza del manico. I manici lunghi sono pennelli più equilibrati e permettono di stare distanti dal dipinto. I pennelli a mici corti sono per i lavori di precisione. Infine i pennelli si distinguono in relazione alla grandezza e per tale motivo vengono indicati con numeri da 1 a 24. per i tipi tondi esistono misura molto piccole indicato con 0, 00, 000.
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Cura dei pennelli. I pennelli ogni volta che si finisce di dipingere devono essere lavati. Innanzitutto il pennello va lavato in acqua ragia, o in essenza di trementina, alternando lo sciacquo con lo strofinio del pennello su un apposito straccio. Quando il pennello è pulito, lo si ripulisce con acqua saponata fino ad eliminare tutti i residui di colore. Infine si asciuga il pennello formandone la punta e lo si conserva con la punta rivolta verso l'alto.
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